L’associazione prende il nome dalla parola latina pomerium, che indica quella zona di confine sacro che nelle antiche città romane ed etrusche, delimitava le città (l’urbe) dalle campagne circostante (suburbio). E’ su questa zona di confine che in seguito venivano erette le mura a difesa delle città, delimitando così città e campagna.
Nel corso della storia si sono spesso messi fuori da questo confine quei problemi che sono vissuti come pericolosi per la convivenza, come la disabilità, la malattia mentale, la violenza, la vecchiaia o l’indigenza. Molte istituzioni come i manicomi, le carceri, le caserme militari, i cimiteri e i sobborghi, sono spesso fuori dalle mura cittadine.
Come nel caso di Roma, la delimitazione delle città oggi è più sfumata, con la loro continua espansione oltre gli antichi confini. E’ proprio la diffusione urbana la metafora scelta per evidenziare come i problemi che riguardano la convivenza tornino continuamente al centro delle discussioni pubbliche. Per questo gli psicologi dell’associazione Pomerium Onlus sono interessati a lavorare sui problemi che si trovano ai margini delle discussioni e dei dibattiti pubblici, come la disabilità, la malattia mentale, le problematiche delle famiglie, l’organizzazione dei servizi pubblici, lo sviluppo delle periferie, ma anche l’utilizzo delle risorse culturali come parchi e dei resti archeologici minori.
Per questo l’associazione Pomerium intende alimentare il dibattito sulle tematiche della convivenza, favorendo una riflessione su quei problemi che sono spesso tenuti fuori dai margini della società. Tramite progetti e servizi Pomerium Onlus intende lavorare per cercare le parole che servono per rendere tali problemi più comprensibili, realizzando progetti di ricerca-intervento, pubblicazioni, ma anche realizzando mostre, laboratori multimediali, interviste o quant’altro possa servire per sviluppare un pensiero su tali problematiche nelle scuole, nelle famiglie e nella pubblica amministrazione.
Alcuni pomeri famosi
Il pomerium nel mondo
Palmanova
Udine, Italia.
Goryōkaku
Hakodate, Isola di Hokkaidō, Giappone.
Mura aureliane
Roma, Italia.
(Foto scattata da Carlo Verdone)
Fort Bourtange
Vlagtwedde, Paesi Bassi.